Sintomi
Il sintomo principale della malattia è la tosse, accompagnata o meno dall'espettorato e quindi dalla formazione di catarro.Normalmente la febbre è assente o molto bassa ed aumenta solo al riacutizzarsi della malattia.Più importanti i sintomi respiratori, la respirazione difficoltà (si evidenzia maggiormente dopo uno sforzo). La parte più difficile e l'atto espiratorio, che si prolunga e richiede uno sforzo attivo del paziente, quando è invece noto che l'espirazione è un fenomeno passivo, determinato dall'elasticità del tessuto polmonare.Il lume dei bronchi del malato cronico è ridotto di volume sia per la presenza di essudato sia perché la parete del bronco è tumida. L'elasticità dei bronchi è compromessa, le fibre elastiche si sono parzialmente trasformate in fibre anelastiche, inoltre i tessuti bronchiali esterni si sono fissati ai tessuti circostanti, impedendone la dilatazione in fase inspiratoria.L'affanno respiratorio è il tentativo di compensare la scarsa quantità di ossigeno che arriva al sangue. Il centro regolatore del respiro, analizzando l'ossigeno e l'anidride carbonica contenuti nel sangue, stimolerà i muscoli respiratori, affinché agiscano più energicamente. Gli atti respiratori si fanno più frequenti e il paziente avverte un angoscioso bisogno d'aria.
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